“Iniziamo l’anno di scuola con la Messa non perchè siamo più bravi degli altri, ma perchè riconosciamo che più di tutto, abbiamo bisogno di chiedere che Dio si prenda cura di ciascuno di noi ogni giorno!”

E’ stato questo l’incipit con cui, don Andrea ha introdotto l’omelia per la celebrazione delle S.Messe di inizio anno per la scuola Primaria e Secondaria che sono state celebrate in questa ultima settimana del mese di settembre.

L’eucarestia viene celebrata nel periodo in cui la Chiesa ricorda l’importanza della figura degli angeli nella vita del credente con ben due festività liturgiche a loro dedicate: 29 settembre la festa degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele e il 2 ottobre la memoria liturgica degli angeli custudi.

Don Andrea prende proprio spunto da loro per per indicarci che l’amore di Dio che si prende cura di ciascuno di noi passa anzitutto dal riconoscere che non siamo mai lasciati soli nel cammino per diventare grandi, ma che sempre il Signore mette sul nostro cammino qualcuno che si prende cura di noi attraverso la sua presenza.

I bambini e i ragazzi vengono invitati così a chiedere ogni giorno la grazia di saper riconoscere, ogni giorno, la presenza dell’angelo Michele che ci aiuta a scegliere sempre il bene che ci viene messo di fronte e a rifiutare il male. Così come a chiedere la grazia perchè  possiamo sentire vera per noi la presenza di Gabriele, che attraverso la figura degli adulti che ci vogliono bene, ha una buona notizia da portare a ciascuno di noi. La notizia che siamo amati da Dio incondizionatamente. Ed infine, la grazia più importante da chiedere all’inizio di questo tempo di scuola. Chiedere l’aiuto dell’angelo Raffaele, perchè possiamo prenderci sempre cura gli uni degli altri, perchè la scuola è esperienza di comunità vera. Non si cresce da soli, ma insieme.

Solamente chi sperimenta su di sè l’amore di Dio può essere per l’altro, il segno credibile della cura del Padre per ciascuno dei suoi figli.