12 Settembre 2016… data qualunque o speciale? Speciale naturalmente: è il primo giorno di scuola per tanti bambini e ragazzi, in particolare per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado della Scuola Santa Caterina,  situata nel “cuore” di Sesto San Giovanni. Il cortile, a partire dalle 8.00, assume, finalmente, le sembianze di un vero cortile di una scuola, perché le scorse settimane, passandoci, dava l’idea di essere ancora in vacanza, deserto, assolato, privo di colori. Invece, ora, è un via vai di grembiulini azzurri appena comprati o stirati, di genitori sorridenti (almeno oggi!!!), in attesa dell’appello.

La Preside, Prof.ssa Monti, dà l’avvio ufficiale, chiamando, classe per classe, gli alunni della secondaria di primo grado.

Prende, poi, parola la coordinatrice della scuola primaria, Ins. Laura Francullo, che chiama i bambini di seconda, di terza, di quarta e di quinta. Le maestre, classe per classe, iniziano ad avviarsi ed è uno spettacolo vedere i piccoli e i grandi, tutti gioiosi ed emozionati, cercare di ricordarsi di come si stia in fila per due! Ma è il primo giorno di scuola e ci sta anche che trionfi l’allegria. Da domani …   perfetto ordine!

Dopo una breve permanenza nelle classi, per i convenevoli di rito, insegnanti e bambini si recano nel teatro della scuola, che d’incanto si rianima, grazie alle vocine dei presenti. Mancano però due classi: le prime! Dove saranno? Fuori, in trepida attesa, perché per loro è previsto un momento di festa: l’accoglienza.

Il maestro Mirko, insegna la canzone credi sempre in te; viene cantata più volte, con un crescendo di tono, perché non si può fare una figuraccia con i primini!

Arrivano le fatidiche 9.30 e il cortile “verde” (come si è soliti chiamarlo) vede posizionate le classi … per dare il benvenuto ai nuovi compagni di viaggio, perché, anche in classi diverse, si viaggia sempre, destinazione paese del sapere!

Entrano in scena le prime

Ecco arrivano i primini della sezione A con la maestra Giovanna e i primini della sezione B con la maestra Laura. Sono in piedi, su un’unica fila, con visi dal strasorridente all’impaurito, ma già ben calati nel loro ruolo, con lo zaino in spalla o la cartella con le rotelle, posizionata davanti allo loro personcina.

Sono belli, teneri e sono simbolo di un nuovo ciclo, di una nuova avventura; dicono già che si trovano bene alla Scuola Santa Caterina e quindi non faranno alcuna fatica a far parte di questa grande famiglia! Il parroco, Don Roberto, che aveva già salutato le altre classi in teatro, dà loro il benvenuto e cerca di essere cordiale e caloroso, perché hanno bisogno di una carica, per partire a tutto sprint!

Segue il momento del canto: cantano i bambini, gli insegnanti, i genitori dei primini: l’accoglienza è a pieno ritmo! Anzi… s’intravvedono delle mamme di quinta, che dalla recinzione, seguono la cerimonia e magari canticchiano anche loro.

Ai nuovi alunni, però, è giusto consegnare un pensierino, che loro stessi hanno preparato a maggio, durante la visita pomeridiana a scuola, insieme alle allora quarte, che sono diventate le attuali quinte.

Bene… a coppie o singolarmente, la quinta A consegna le mongolfiere coloratissime a ciascun bambino di prima A e lo stesso fa la quinta B, a ciascun bambino di prima B.

Le quinte sono “gasate”, non si può negarlo ed è piacevole vedere i grandi stringere le manine dei piccoli ed avvicinarsi affettuosamente.

Tra applausi e foto, si conclude la festa e tocca ai primini l’onore di salire due rampe di scale, seguiti dai genitori e fare ingresso nelle loro classi, dopo il taglio del nastro…!

Le altre classi, piano piano, raggiungono le rispettive aule; è già ora dell’intevallo!!!

Che mattina rilassante…, godiamocela fino in fondo, perché da domani sarà un dolce ricordo… .

Silvia R.