I CACCIATORI DELL’ARTE
I modi per imparare ad amare l’arte sono infiniti: ci sono i libri, le mostre, i documentari … ma noi studenti di terza amiamo definirci cacciatori di quadri!
Tutto è cominciato in una uggiosa mattina di quello che altrimenti sarebbe stato un normale venerdì di scuola.
Il prof. Melillo aveva organizzato una visita alle Gallerie d’Italia ma, a dire la verità, quel giorno nessuno di noi conosceva il piano del prof. per proiettarci nell’affascinante mondo dell’arte.
Arrivati a destinazione, ci siamo radunati una lussuosissima stanza degna di un film di 007: il caveau di una banca, dove un tempo erano conservati inestimabili tesori.
Una volta sistemate le borse, niente guida o spiegazioni, ma l’inizio di una vera e propria avventura: una caccia al quadro!
Ciascuno di noi ha ricevuto dal prof. Melillo un foglio con il particolare di un’opera conservata nelle gallerie e le istruzioni del gioco: dovevamo trovare l’opera a cui faceva riferimento il particolare, segnare titolo e artista e, infine, fotografare il quadro che più ci aveva colpito … quello che avremmo volentieri nascosto nello zaino e portato a casa.
A quel punto, eravamo liberi di cercare, di lasciarci guidare dalla nostra curiosità e farci catturare dalla magia di linee, colori e luci.
Difficile ricordare una visita più emozionante di questa! Senza una logica, siamo sprofondati in secoli di storia: ci siamo trovati ad ammirare immagini della Milano delle Cinque giornate, i colori e i gesti dell’America del dopoguerra.… è stato quasi come viaggiare attraverso le porte del tempo.
Alla fine, ecco il mio quadro! Un cerchio su sfondo blu che racchiude un insieme di punti colorati dell’artista Lucio Fontana; sembra una finestra su un cielo notturno stellato.
Torniamo a casa soddisfatti! Ci siamo divertiti, abbiamo imparato a prestare attenzione ai particolari e abbiamo ammirato opere preziose. Ma vogliamo sapere di più di quel cerchio astratto, dell’autore e dei materiali usati, perché la caccia non è ancora finita!
I ragazzi di terza media