Giovedì 29 novembre la 3^A si è recata al Museo del Risorgimento di Milano, che ha sede a Palazzo Moriggia, in via Borgonuovo, conosciuta anche come “contrada dei nobili” per la presenza di molte importanti dimore sei-settecentesche.
Attraverso un articolato insieme di stampe, dipinti, sculture, disegni, armi e cimeli, abbiamo ripercorso il periodo della storia italiana compreso tra la prima campagna di Napoleone Bonaparte in Italia (1796) e l’annessione di Roma al Regno d’Italia (1870).
L’oggetto che ci ha accolti è stato un pezzo di stoffa dai colori stinti: lo Stendardo della Legione Lombarda Cacciatori a cavallo, il nostro primo tricolore, che ha più di duecento anni.
Fra i cimeli di età napoleonica bellissimo il manto verde e argento con le preziose insegne regali, indossato da Bonaparte nel Duomo di Milano durante la proclamazione a Re d’Italia.
E poi gli oggetti appartenuti a Mazzini, le infinite testimonianze sulle Cinque Giornate, l’avvenimento risorgimentale più importante per Milano, e ancora Garibaldi e l’impresa dei Mille.
Insomma abbiamo percorso la lunga strada del nostro Paese verso la libertà, accompagnando il lavoro sulle fonti alla riflessione sul piano civile ed etico.
E poi storia anche a tavola!
Sì, con la pizza!
Terminata la visita al Museo, abbiamo pranzato tutti insieme in una pizzeria nel cuore di Milano.
Forse non tutti sanno che la Regina Margherita di Savoia fu molto amata e nel 1889, durante una sua visita a Napoli, il pizzaiolo Raffaele Esposito in suo onore scelse degli ingredienti con i colori della nostra bandiera: il verde del basilico, il rosso del pomodoro e il bianco della mozzarella. Inventò così la Pizza Margherita!
Insomma abbiamo aperto la nostra visita al Museo con il primo tricolore e abbiamo concluso con una pizza. Coerenti, no?